Un jambur è una struttura che viene utilizzata come sala polifunzionale dal popolo Karo del Nord Sumatra, in Indonesia. Il tradizionale jambur è una grande struttura simile a un padiglione, rialzata rispetto al terreno, senza pareti e collocata sotto un grande stile tradizionale del tetto di casa Karo. Cerimonie rituali Karo, ad es. feste di nozze, funerali o feste generali si svolgono all’interno del jambur. Jambur può ancora essere trovato nelle grandi città del Nord Sumatra, ad es. Medan, Kabanjahe, Berastagi, così come i piccoli villaggi nelle terre del Karo.
Forma ed evoluzione
Tradizionalmente, un jambur è una struttura a piattaforma rialzata, sormontata da un tetto nella forma particolare della tradizionale casa dei Karo. Questo complesso tetto in legno impiega imponenti colonne di re all’interno del tetto, e un timpano inclinato verso l’esterno sormontato da corna di bufalo, coperto di paglia fatta di ijuk.
La forma di un jambur e la sua funzione di luogo di raccolta sono molto simili ai geriten. La differenza è che un geriten è sempre una struttura di ossario e di dimensioni relativamente minori rispetto a un jambur.
Con la modernità, la struttura di un jambur si è evoluta. La piattaforma di legno sopraelevata non è più preferita a causa dei suoi elevati costi di manutenzione. In molti villaggi di Karo, il pavimento in cemento temprato è ora usato al posto della piattaforma di legno. La forma del tetto segue comunque la tradizionale architettura Karo, principalmente per mantenere l’identità Karo. Nelle grandi città, ad es. Medan, qualsiasi tipo di edificio usato come sala polifunzionale è ora conosciuto come jambur.
Uso
Come un edificio pubblico, un jambur è solitamente costruito nel centro di un villaggio. Un jambur è usato per le tradizionali cerimonie nuziali, cerimonie funebri, riunioni del capo o attività di cucina per feste. Le donne a volte facevano la loro tessitura o altri mestieri in un jambur. Le esibizioni artistiche si svolgono allo stesso modo in un jambur. In passato, uno jambur era usato come luogo di riposo, in particolare per i giovani maschi di Karo (anak perana), che erano anche responsabili della sicurezza del villaggio durante la notte. I giovani viaggiatori da fuori città possono riposare in un jambur.
Il grande tetto di un jambur viene utilizzato come spazio di archiviazione, ad es. per mantenere i pozzi di riso.
Durante l’eruzione del Monte Sinabung del 2014, molti jamburi sono stati utilizzati come centro per le attività di gestione delle catastrofi. A causa dell’uso massiccio di jambur come luogo per le attività di gestione delle catastrofi, il deputato del Consiglio nazionale indonesiano per la gestione dei disastri ha nazionalizzato il termine jambur per qualsiasi struttura utilizzata per la gestione delle catastrofi. Il termine è introdotto in un’altra area soggetta a catastrofi, ad es. Yogyakarta in Java centrale, dove il pendopo normale è chiamato jambur se è usato come rifugio.