Il Salone del Mobile Milano, l’appuntamento internazionale più atteso per i settori dell’arredamento e del design, si è svolto dal 14 al 19 aprile 2015, presso Fiera Milano, Rho. Milano Design Week, uno dei più importanti eventi legati al mondo del design e dell’architettura a livello internazionale. Più che un evento di design, il Salone del Mobile è una dichiarazione culturale, dove ogni anno viene presentato lo stato dell’arte del design e dove i professionisti possono ottenere nuove informazioni sulle novità.
Il salone del mobile è il luogo dove ogni anno vengono lanciati nuovi prodotti, ed è l’appuntamento di settore da non perdere ogni anno, riaffermando continuamente il ruolo di milano come capitale del design. Quest’anno l’organizzazione ha accolto 2000 espositori e più di 300.000 visitatori, designer, architetti, critici, intellettuali e trendhunters per una settimana ricca di emozioni, innovazione, design, tecnologia e attrazioni per fare di questo evento, una delle migliori esperienze mondiali per i professionisti .
In quanto fiera del mobile più grande e importante del mondo, il Salone del Mobile è l’evento chiave della settimana del design di Milano 2015. Il programma di una settimana prevede eventi speciali, mostre e presentazioni di prodotti, in cui tutti coloro che sono chiunque sulla scena internazionale del mobile e della produzione entrano insieme per osservare ed entrare in sintonia con gli ultimi sviluppi del settore.
Il Salone del Mobile Milano mette in mostra l’eccellenza del design, la qualità e l’innovazione, celebrando le ultime tendenze e innovazioni del design, il Salone del Mobile Milano offre la piattaforma per esplorare le innovazioni all’avanguardia e l’intricato artigianato italiano esposto, scambiare idee e concedersi i mobili, i prodotti, i prodotti più recenti e tecnologie di interior design. Qualità e innovazione, insieme a grandi eventi collaterali e un’ampia e completa offerta merceologica sono gli ingredienti che rendono il Salone un appuntamento così imperdibile.
Il Salone del Mobile ha animato la Milano Design Week, valorizzando, ancora una volta, la centralità della città su temi quali la cultura del design e l’importanza del Made in Italy nel mondo. Al Salone Internazionale del Mobile Salone Internazionale del Mobile Salone Internazionale del Mobile, articolato in tre categorie di stile: Classico, Moderno e Design, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e SaloneSatellite, è stato affiancato dalla biennale Euroluce / Salone Internazionale dell’Illuminazione nei Padiglioni 9 ilions 9- 11 e 13-15 e Workplace3.0/SaloneUfficio, dedicato allo spazio di lavoro, nei Padiglioni 22-24.
Il Salone del Mobile è orgoglioso di essere considerato la capitale del design e desideroso di mantenere la sua preminenza, dimostrando anche quest’anno di essere il contesto ideale per un evento di tale importanza. Perché Milano, insieme al Salone, ha il potere di mettere in luce e dare grande rilievo l’intero settore, dai giovani talentuosi designer ai grandi nomi internazionali, dalle startup innovative alle aziende storiche.
Il Salone del Mobile Milano invita la città e l’industria del design a promuovere l’innovazione e la sostenibilità nell’evento di quest’anno, con l’intento di incanalare le forze a Milano per lavorare insieme per preservare il ruolo di leadership sia della città che della fiera. Chiede ad architetti, designer e marchi di prestare attenzione all’economia circolare, rispettare lo sviluppo architettonico di Milano, incoraggiare la condivisione di idee e sostenere il lavoro dei giovani designer.
La forza del Salone del Mobile.Milano è strettamente connessa all’unicità della filiera del mobile, ecosistema diffuso di valori industriali e culturali. È una trama straordinaria che lega creatività, ingegno e industria, e che fa del design italiano un punto di forza di importanza strategica per l’intero sistema italiano. È uno dei migliori biglietti da visita che la città di Milano, che da sempre sa interpretare il proprio tempo con spirito internazionale, può mostrare al mondo.
Anche quest’anno il Salone punta i riflettori, da un lato, sulla centralità di Milano, che continua a raccogliere consensi e riconoscimenti internazionali, e dall’altro, sulla capacità creativa e generosità di spirito della rete industriale che ne è alla base che lavora per offrire l’eccellenza mondiale. Il Salone del Mobile.Milano propone un coinvolgimento emotivo e intellettuale di tutti i suoi attori per andare oltre quanto finora realizzato, per consolidare quel ruolo di leadership che il Salone e la città hanno conquistato negli anni, e attrarre, sempre più di più, nuovi progetti e talenti.
Le tendenze della Milano Design Week 2015, il minimalismo organico è stato un movimento popolare nel regno del design. Forme, colori e texture legati agli elementi naturali hanno offerto un’opzione pulita e sorprendente al modo in cui gli spazi sono curati. Sfumature di colore fredde, prevalenza del bianco, tanto legno ma anche forme decise e nuovi usi dei materiali della tradizione toscana: ceramica, marmo, tessuti: tutto rigorosamente fatto a mano. Altri design che riflettono l’idea di “less is more”, utilizzano forme semplici ma allo stesso tempo i mobili sono di alto livello e classici.
Mette in risalto
La Milano Design Week con prodotti e soluzioni innovative per l’abitare contemporaneo si incontrano, presentando prodotti e soluzioni eccezionali per l’abitare contemporaneo con uno sguardo attento al futuro e che combinano design, tecnologia, flessibilità e sostenibilità. La vasta gamma di mostre offre scorci sul futuro del design per la casa e dello spazio esterno. Sotto la Fiera più grande si trovano anche vari eventi minori, tra cui il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, EuroCucina, il Salone Internazionale del Bagno.
La 54a edizione del Salone del Mobile, insieme al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e al SaloneSatellite – entrambe manifestazioni annuali – e alla biennale Euroluce / Salone Internazionale dell’Illuminazione e Workplace3.0/SaloneUfficio, qualità e innovazione, grandi eventi collaterali e un’ampia e completa gamma merceologica sono gli ingredienti che rendono il Salone un appuntamento così imperdibile.
Euroluce, la rassegna dedicata alle eccellenze della luce la rassegna dedicata alle eccellenze nel mondo dell’illuminazione, mostra le ultime novità in fatto di outdoor, indoor, industrial, event very latest how, soluzioni illuminotecniche per usi speciali e ospedalieri, sistemi di illuminazione, sorgenti luminose e illuminazione software e consulenza tecnologica. Euroluce si basa sulla sua missione di rivelare le ultime novità in fatto di apparecchi di illuminazione per interni ed esterni e illuminazione per usi speciali, nonché sistemi di illuminazione, sorgenti luminose e software applicativi di illuminazione.
Workplace3.0 è una mostra dal concept innovativo, dedicata al design e alla tecnologia per progettare lo spazio di lavoro a tutto tondo. La mostra, forte di un concept innovativo, votato al design e alla tecnologia nella progettazione del luogo di lavoro, riunisce in un unico spazio le diverse componenti del luogo di lavoro, presentando proposte e soluzioni progettuali per vivere il luogo di lavoro nelle sue molteplici e diverse interpretazioni contemporanee.
Workplace3.0 riunisce le migliori proposte del mondo dell’arredo per l’ufficio, le migliori proposte del mondo dell’arredo banche, assicurazioni, poste e altri spazi pubblici, sedute per uffici e spazi pubblici, acustica, pavimenti e rivestimenti, illuminazione e complementi d’ufficio come oltre alle tecnologie audio-video e di comunicazione.
I padiglioni di Workplace3.0 ospitano anche ‘The Walk’, una grande installazione work-based, firmata da Michele De Lucchi che caratterizza il Salone del Mobile e il mondo dell’ufficio in particolare. “The Walk”, una grande installazione, una grande installazione, una grande installazione in mostra all’interno dei padiglioni di Workplace3.0, è stata concepita dall’architetto italiano di fama internazionale Michele De Lucchi, come un’area in cui mostrare idee e stimoli progettuali per progettare gli spazi di lavoro nelle loro diverse interpretazioni contemporanee . Nuove attività e modalità di lavoro generano nuovi spazi di lavoro e nuovi requisiti progettuali per “abitarli”, con gli uffici che diventano sempre più un hub per l’interfaccia sociale, l’incontro e il vivere fianco a fianco.
Il SaloneSatellite è tornato nei Padiglioni 22 e 24, con ingresso pubblico gratuito da Cargo 5. Giunta alla sua 18a edizione, la mostra è dedicata al tema “Life Planet”, in raccordo con quello di EXPO 2015: Feeding the Planet, Energy for Life.
Il SaloneSatellite, l’impareggiabile occasione di interazione tra giovani designer, imprenditori, architetti, interior designer e stampa, torna nei padiglioni 22 e 24, insieme a Workplace3.0. Giunta alla sua 18° edizione, la manifestazione permette ai giovani designer emergenti di mettere in mostra i propri prodotti e dà loro anche la possibilità di essere selezionati per partecipare alla 6° edizione del concorso SaloneSatellite Award, per i 3 migliori prototipi in mostra, relativi alla merce categorie in mostra.
In occasione dell’Anno Internazionale della Luce 2015 dell’UNESCO, l’architetto Attilio Stocchi Attilio Stocchi Attilio Stocchi ha ideato “FAVILLA. To each light a voice light a voice light a voice” per la città di Milano, un’installazione/evento che racconta la storia e esplorare l’essenza della luce.
Un altro evento “IN ITALIA”, a cura dello studio di architettura Four in the Morning, incentrato su un progetto dell’architetto Dario Curatolo, che vede la partecipazione di alcuni produttori e di un selezionato gruppo di designer, progettisti e architetti, che affrontano il tema del prodotto, del design e pianificazione. I video accompagnano il pubblico attraverso un’esplorazione virtuale del know-how italiano. Il film diventa un’installazione, che a sua volta diventa un’App, un’installazione, ambientata per esplorare cinque appartamenti appartamenti appartamenti – a Lecce, Milano, Roma, Venezia e le colline senesi – realizzati in cinque stili completamente diversi.
“IN ITALY”, ideato dallo studio di architettura Four in the Morningto su progetto dell’architetto Dario Curatolo, presenta 64 produttori italiani e un selezionato gruppo di designer, progettisti e architetti, che affrontano il tema del prodotto, del design e della progettazione. Le aziende coinvolte sono state presentate in modo innovativo attraverso il mezzo del film, con il curatore che ha portato il pubblico attraverso il film un’esplorazione virtuale del know-how e dell’unicità italiani e dei processi di produzione dietro ogni oggetto.
Il Salone del Mobile è anche uno dei sostenitori della mostra “LEONARDO – 1519” – la più grande mostra Leonardo da Vinci Leonardo da Vinci Leonardo da Vinci mai tenuta in Italia, inaugurata a Palazzo Reale di Milano. Promosso dal Comune di Milano, il progetto è stato ideato e realizzato nell’ambito di una collaborazione tra Palazzo Reale e Skira, risalente a più di 15 anni fa, e curato da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, entrambi importanti storici dell’arte del Rinascimento.
Design Districts della Milano Design Week 2015
Gli eventi della Milano Design Week sono sparsi in tutta Milano, ma sono concentrati in alcune aree principali. Una serie di quartieri principali, ovvero Porta Venezia, San Babila, Tortona, Le 5 Vie, Sant’Ambrogio o San Gregorio. Durante il Fuorisalone, questi quartieri sono protagonisti con un’infinità di eventi tra dj set, mostre e performance ospitate in diverse località della città, tra ex spazi industriali, atelier, laboratori artigianali, ‘botteghe’ e showroom di grandi firme .
La Milano Design Week si è ispirata all’illustre passato di Milano, con la sua ricca storia di architettura, arte e design, antichi palazzi e chiese che fanno da sfondo alle mostre più interessanti e riedizioni di design classici che rubano i riflettori alle presentazioni di nuovi prodotti. Per una settimana Milano si è trasformata in una galleria a cielo aperto, con palazzi storici e musei, luoghi pubblici e piccole gemme nascoste che accolgono gli appassionati di design da tutto il mondo. Ha stabilito un ponte necessario tra artisti e partecipanti, creando un’atmosfera di networking memorabile. La città è ricca di design ed eventi, all’interno di palazzi, cortili, palazzi, piazze, musei, fabbriche abbandonate, gallerie, showroom e altri luoghi, organizzati in zone o quartieri.
Brera Design District
Scopri la nuova Brera Experience. Il modo migliore per scoprire e conoscere luoghi e segreti del distretto. Brera Design District presenta anche una selezione delle migliori attività commerciali, cioè quelle che meglio rappresentano l’identità di questo storico quartiere di Milano tra design, lifestyle, cibo, arte e cultura. Il Brera Design District propone, come sempre, un gran numero di eventi che animano il quartiere e che si alternano ai tanti showroom di design qui ospitati.
Brera Design District attira il maggior numero di eventi ed è il quartiere più visitato e rappresentativo del Fuorisalone. Nata con l’edizione 2010, la Brera Design Week ha saputo aumentare negli anni il numero e la qualità degli eventi che ospita, per molti Fuorisalone significa Brera e Brera Design Week è la piattaforma di riferimento, aperta alla collaborazione con aziende e designer grazie a formati di progetto dedicati.
Brera ha il fascino del quadrilatero dell’arte milanese e ha una personalità un po’ parigina e bohémien. Passeggiando per le sue strade, soprattutto ad aprile durante il Fuorisalone, si respira un’atmosfera stravagante, giovane e internazionale. Brera è un luogo iconico. È sempre stato il luogo bohémien di Milano per eccellenza, dove si respira quell’atmosfera artistica, grazie anche all’Accademia e agli studi di fotografi e pittori. Ora Brera è sempre più legata al design e questo passaggio ha rispettato l’anima creativa e speciale del quartiere, anzi ha portato nuova vita.
Brera Design District, sottolineano e rafforzano l’importanza di Milano come vetrina internazionale del design system che vede il suo momento più importante nella sua design week. Con i suoi showroom, negozi e location, Brera Design District è diventato il punto di riferimento per scoprire i linguaggi e le tendenze più significative del design e della progettazione. Un quartiere che, grazie alla sua innata propensione alla sperimentazione, è al centro degli appuntamenti del Fuorisalone, una realtà che muove Milano e le sue energie come poche altre iniziative sanno fare. Brera Design District rinnova per il sesto anno consecutivo la partecipazione di un distretto storico a un evento come la design week che fonde cultura e design: un mix di eccellenze che appartengono a Milano, alla sua storia e alla sua immagine nel mondo.
Brera Design District giunge alla sua sesta edizione. Il quartiere milanese, cuore creativo e commerciale della città, si estende dai Bastioni di Porta Nuova a via Broletto, da via Legnano a via Montenapoleone, seguendo i confini definiti dal DUC Brera. Forte di questi risultati ospita un fitto calendario di eventi e propone un format che prevede: un tema, il premio “Lezioni di Design”, una serie di incontri, progetti speciali e iniziative culturali.
“Progetto Forma Identità” è il tema del 2015 e si basa sul concetto di riconoscibilità. Per creare un’identità è fondamentale investire nella formazione, unico modo per sviluppare competenze progettuali. Infatti non c’è identità senza progetto; e ciò che unisce le due espressioni di questa equazione sono la formazione, l’apprendimento, la conoscenza. Il tema nasce dalla volontà di interrogarsi su cosa sia l’identità oggi, concetto che si è indebolito a causa di una sovraesposizione di immagini a scapito di una cultura del design. Nell’ambito del design, riflettere su questo presupposto significa scavare nelle radici di un’invenzione per studiare da vicino i processi costruttivi che portano allo sviluppo dell’unicità creativa.
Quest’anno i nostri ambassador sono: il designer Luca Nichetto, presente con tre eventi a Brera, l’artista Patrick Tuttofuoco che realizza un’installazione in Piazzetta Brera e lo studio di architettura Piuarch, con sede in via Palermo, che propone il progetto “Milano tra i giardini” .
In continuità con lo scorso anno, Brera Design District presenta la seconda edizione del premio “Lezioni di Design” per coloro che hanno saputo interpretare al meglio i valori alla base del tema scelto. Per “Progetto Forma Identità” il premio è assegnato a Martino Gamper, designer che integra nel suo lavoro arte, design e artigianato. Gamper si è distinto per un metodo progettuale unico e per aver tradotto una profonda conoscenza della storia del design in creazioni originali, proprio declinando la cultura del design in un’identità ben definita.
Quest’anno, in occasione del Fuorisalone, il designer Luca Nichetto è presente nel Brera Design District con il brand svedese Kinnarps con un’installazione che interpreta il trend report sul nuovo modo di vivere l’ufficio (Largo Treves 5, ingresso da via Solferino). Il designer presenta poi BonBon, una serie di tavolini in vetro specchiato per il brand ceco Verreum (via dell’Orso 12), mentre nello showroom Foscarini Spazio Brera (via Fiori Chiari 28) espone una nuova versione della famiglia di lampade Plass e la nuova lampada da tavolo Kurage, disegnata con Nendo.
Molte mostre collettive estere hanno scelto quest’area: Austrian Design Pioneers-Consolato Generale d’Austria (Pelota, via Palermo 10), Belgium is Design all’Accademia di Belle Arti di Brera (via Brera 28), Berlin Design Selection-Dynamo Design Berlin eV (via Goito 3); oltre a marchi internazionali come il giapponese Karimoku New Standard (via Palemo 1), il brasiliano Sollos (via Solferino 40), il cinese di Pinwo Design Company (via del Carmine 9) e Lighting Innovation Design Center (via Clerici 10), gli svedesi Ateljé Lyktan (Corso Garibaldi 117), gli olandesi eQ+ (via del Carmine11). Gli svizzeri di Ecal – University of Art & Design di Losanna – si riconfermano allo Spazio Orso 16 (via dell’Orso16).
Quest’anno nel Brera Design, alcuni dei nomi più noti del design italiano e internazionale: Sebastian Herkner, Arik Levy, Luca Nichetto, Karim Rashid (Verreum); Emmanuel Babled, Lorenzo Damiani, Francesco Faccin, Diego Grandi, Gordon Guillaumier, Paolo Ulian (Alfa Marmi); alcuni designer di Fabrica, che ospita anche lo Studio Formafantasma (Daikin).
Alle nuove aperture delle realtà che hanno scelto Brera Design District come area strategica: Kartell by Laufen (showroom Laufen Pop Up, via Pontaccio 10), Rubelli (via Fatebenefratelli 9), Smeg (via Moscova 58), Florim (Foro Bonaparte 12 ), Fantini (via Solferino 18), Richard Ginori (Brera ang. Pontaccio), Olivieri (L.go Treves 2).
Mazda è main sponsor del Brera Design District per l’edizione 2015. La casa automobilistica giapponese presenta a Brera il “Mazda Design Space”, baricentro di una serie di eventi che iniziano dall’ultima settimana di febbraio per poi proseguire fino ad aprile suggellano il connubio con il mondo della moda e del design. Durante la Milano Design Week, per la prima volta, Mazda presenta al pubblico internazionale la “Mazda Design Collection” che comprende una serie di diversi oggetti di design creati sulla base della filosofia KODO di Mazda, dando vita ad iniziative e workshop a tema Mazda Design Locale, via San Carpoforo 10.
Distretto Ventura Lambrate
Ventura Lambrate, un distretto industriale nel nord-est di Milano si trasforma in un polo di design curato e temporaneo. In quest’area Organization in Design – ideatore e produttore di Ventura Lambrate – offre un palcoscenico ai designer, studi, etichette, gallerie, istituzioni, accademie e studenti più promettenti di tutto il mondo. I visitatori possono spostarsi attraverso i grandi saloni delle fabbriche industriali e le gallerie intime per incontrare i più recenti sviluppi nel design, installazioni stimolanti e la crescente capacità dei designer di espandere i propri confini alla ricerca sul design. Se sopraffatto da tutte queste espressioni di design, ci si può rinfrescare e rilassarsi in uno dei numerosi ristoranti e caffè creativi pop-up.
5VIE nel centro storico di Milano
5VIE nasce come progetto di marketing territoriale legato ad un’area del centro storico di Milano, le Cinque Vie: un’area ricca di storia e cultura, dove tra i resti della Roma imperiale, basiliche paleocristiane e cortili rinascimentali è ancora possibile trovi botteghe artigiane di altissimo livello, oltre a raffinate boutique e gallerie d’arte e di design. Grazie all’unicità del programma curatoriale e al successo in continua espansione delle precedenti edizioni, 5VIE art+design è oggi riconosciuto a livello internazionale come un nuovo importante hub del design d’avanguardia.
Il nome “5VIE Art+Design” raccoglie i tre concetti principali del progetto: storia, cultura e innovazione. Forte di una brand identity e di nuove strategie di comunicazione, l’area ospita una serie di iniziative culturali in occasione dei più importanti eventi creativi di Milano, in collaborazione con PS e l’agenzia Nascent Design, per quanto riguarda l’identità visiva.
5VIE, sono Via Santa Marta, Via Santa Maria Podone, Via Santa Maria Fulcorina, Via Bocchetto e Via del Bollo. Questo quartiere è diventato più ampio ma compatto allo stesso tempo, è caratterizzato da radici romane e tratti milanesi, resti archeologici, bei chiostri, architetture moderne e nuove aree in via di ristrutturazione.
Grazie al lavoro degli ultimi anni per costruire una forte identità di marca e nuove strategie di comunicazione, un mazzo di strade è oggi un progetto urbano di interesse internazionale. Quest’anno, con un’attenzione particolare ai pezzi unici, al design artistico e alla contaminazione incrociata tra le varie arti, mira a costruire su questo crescente successo e ad abbracciare la sperimentazione più apertamente che mai e a coltivare un presenza internazionale. Obiettivo di quest’anno: consolidare la nostra reputazione di punto di riferimento culturale, facendo incontrare pluralità di pensiero ed eterogeneità internazionale.
Lavorando come sempre a stretto contatto con curatori e designer e concentrandosi su cluster di creatività, 5VIE si sta affermando sempre più come luogo di incontro per generare connessioni tra aree diverse, investire nella ricerca, nella selezione dei progetti e nella loro realizzazione finale. Come tale, la nostra identità di vero “distretto del design integrato” diventa cristallina.
Durante la Milano Design Week 2015, il quartiere cittadino di 5VIE diventa il cuore pulsante e vivo della cultura progettuale milanese. In un percorso che coinvolge negozi, monumenti artistici, reperti archeologici e cortili di edifici storici, 5VIE propone un programma volto a valorizzare l’eccezionalità dei luoghi culturali accentrando le realtà creative del mondo del design.
Porta Venezia Design District
Porta Venezia In Design, il circuito del fuorisalone che unisce design e arte al patrimonio architettonico e decorativo dello stile Liberty. Un itinerario milanese per la Design Week per coniugare design & arte, enogastronomia con Liberty Architectu re herit age. PORTA VENEZIA IN DESIGN è un percorso diviso in ‘tre’: showroom, negozi e aziende del nuovo design e dell’arte, il percorso enogastronomico, che trova spazio in alcuni bar e ristoranti selezionati, le visite guidate alle facciate Liberty, organizzate in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano.
La zona di Porta Venezia. L’idea di questo circuito, è quella di mettere in evidenza punti quali design e arredamento, ospitalità e tempo libero, con buon cibo e vino, studi di architettura, laboratori che ne mettano in risalto l’aspetto artigianale, a volte ‘nascosto’ nei cortili, altri sulla strada. Anche l’aspetto culturale, che mette in risalto l’angolo architettonico, rivelando che l’attrazione non è accessibile da anni. I visitatori potevano entrare per ammirare questo luogo segreto, magnifico e ricco di art déco, che ospita la mostra VESTAE durante la settimana del design.
Interessanti novità nel territorio, che negli ultimi anni sta subendo una profonda trasformazione, con ingressi a realtà legate al mondo dell’architettura e del design 3D – come Principioattiva, in Via Melzo e la mostra collettiva in Via Spontini – legata al design del gioiello – Anthozoa, in via Malpighi e Isabelle Cochrane in via Maiocchi – oppure Fotografie Vittorio Bonacina e Marco Beretta in via Melzo e la Libreria Popolare in via Tadino. E, nel mondo del food: entra in circuito l’enoteca Vino al Vino di via Spontini con il Menu Glocal per l’occasione e l’allestimento “Città im-mobile” del giovane artista milanese Alessandro Torri, Tony’s Tuscany in piazza Lavater per meno di un anno, Mantra, il primo ristorante vegano crudo in Italia e Casa Mia.
“Creatività” applicata a tutti i settori. La collaborazione tra diverse realtà – commerciali, culturali – che risiedono sul territorio e hanno accolto favorevolmente il progetto. Porta Venezia Design District, in un quartiere storico, denso per la forte traccia architettonica lasciata dallo stile liberty (la belle époque), zona centrale, che vanta importanti spunti legati al design, all’arte, all’architettura e alla cultura.
Un’area che da alcuni anni propone progetti espositivi individuali che attirano l’attenzione del pubblico e dei dipendenti del settore. Ospita importanti aziende del settore design/arredo, location, studi professionali, palazzi d’epoca e monumenti storici, pinacoteche e centri culturali. Gli eventi di design/arte vengono comunicati insieme al percorso Liberty, che comprende i principali edifici di questo periodo.
Porta Venezia in Design beneficia ancora del patrocinio del Comune di Milano, rafforzando la comunicazione del circuito, quale evento di rilievo per la città di Milano, durante la design week. Per l’edizione 2015 facciamo parte della mappa generale che evidenzia i principali quartieri ed eventi fuori salone – ideata dal Comune di Milano (da Brand Milano) e distribuita nei rispettivi info-point eventi/distretti, oltre che in alcuni punti strategici della città.
Si instaura un nuovo rapporto con alcuni importanti musei e realtà culturali del territorio di Porta Venezia. Tra questi, la collaborazione con Spazio Oberdan con Fondazione Fratelli Alinari per la Storia della Fotografia per la mostra ‘Robert Capa in Italia. 1943-44’, che racconta gli anni della seconda guerra mondiale in Italia, visti attraverso gli occhi del grande fotoreporter di guerra; con lo Spazio Oberdan che ospita nel foyer la Grande Mostra di Design per il cibo – Tracce di Cibo, organizzata dall’Associazione Culturale Plana e Città Metropolitana di Milano.
Con gli organizzatori della mostra FOOD – La scienza dai semi ai piatti, promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Museo di Storia Naturale di Milano, Codice. Idee per la cultura, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore, nelle sale del Museo di Storia Naturale.
Con Casa Museo Boschi Di Stefano, che espone – nei locali abitati durante la vita dei coniugi Antonio Boschi (1896-1988) e Marieda Di Stefano (1901-1968) – una selezione di circa trecento delle oltre duemila opere di la loro collezione, donata al Comune di Milano nel 1974. Collezione che rappresenta una straordinaria testimonianza della storia dell’arte italiana del Novecento – tra dipinti, sculture e disegni – dal primo decennio del Novecento alla fine degli anni Sessanta .
Con Casa Museo Spazio Tadini, uno spazio espositivo che conserva ancora in alcune sale lo studio del pittore e scrittore milanese Emilio Tadini a cui l’associazione era dedicata. Per il Fuori Salone ospita la mostra ‘Il design in fibra di carbonio: l’evoluzione dei materiali’ e l’arte del silicone di Luca Moretto.
Quartiere del design di San Babila
Il San Babila Design Quarter unisce i migliori showroom di design, ristoranti e negozi di moda della zona offrendo una nuova ed eccitante destinazione da esplorare per gli appassionati di design, con designjunction edit Milano posizionato al centro del quartiere.
Gli showroom da tenere d’occhio includono Alessi, Artemide, Axor, Brian & Barry Building, Moroni Gomma, Natuzzi divani e divani, Porro, Rimadesio luxury living, Marazzi, Caeserstone, Vivienne Westwood, SMEG, Interni Mobile & Design, Fontana Arte e molti altri .
Ponte Sarpi
Sarpi Bridge è un progetto che mira a creare un ponte tra Oriente e Occidente, tra città e città, tra fuorisalone e fuorisalone proponendo design, ricerca e creatività. Il quartiere che ha dato vita al “ponte” è Sarpi, quartiere storico di Milano di grande fascino ma l’Oriental Design Week è dinamico, sempre in movimento alla ricerca di nuovi luoghi per creare altri ponti con l’Oriente. Non dura solo i 6 giorni della Milano Design Week ma tutto l’anno per creare opportunità culturali ed economiche.
Dopo le edizioni 2014 “Make a bridge moving in the cities”, tenutesi a Milano e poi a Torino, Sarpi Bridge_Oriental Design Week propone nel 2015 un’edizione speciale “Make a bridge moving in the 5VIE” in collaborazione con 5VIE, il distretto che ospita alcuni lavori di giovani designer orientali, una collezione del progetto 902_China & MadeInItaly e la mostra THE DESIGN YOU HAVE NEVER SEEN, ideata da Sarpi Bridge_Oriental Design Week e promossa da BIG BROKER INSURANCE GROUP, PROMOART e 5VIE. Una mostra particolare e unica sul design, quel design che “non hai mai visto” e che ti sei sempre aspettato, molto innovativo e in equilibrio tra estetica e funzione nel pieno del vuoto.
Zona Santambrogio Design District
Zona Santambrogio è uno dei quartieri più giovani del Fuorisalone. Zona Santambrogio è una delle zone più importanti della città, dal punto di vista storico, artistico e culturale, tra cui la Basilica di Sant’Ambrogio che ospita le mostre viU – Vision of you e Flora et Decora, Santa Maria delle Grazie, le Vigne di Leonardo, il Museo della Scienza e della Tecnologia, la Fondazione Achille Castiglioni, la Fondazione Franco Albini e lo Spazio Rossana Orlandi.
Zona Santambrogio è il nuovo distretto culturale della Milano Design Week 2015. Zona Santambrogio Design District fa parte del circuito milanese di Fuorisalone.it (www.fuorisalone.it), con il patrocinio del Comune di Milano e del Comune di Zona 1. Designer emergenti a DOUTDESign2015 – e piatti da tutta Italia con Eat Urban – Food Truck Festival – Design Week 2015 – in Via San Vittore 49 Do Ut Design.
Nel cuore di Milano, nell’affascinante giardino della sede del Santambrogio Design District, prendono vita anche Eat Urban, il Design Week Street Food Festval, il ristorante all’aperto del Fuorisalone. Una selezione del miglior street food su ruote tra apecar e veicoli d’epoca, posizionati tra alberi e sentieri, che propone piatti gourmet italiani e internazionali. Tutti i giorni era possibile fare colazione, brunch, pranzo, aperitivo e cena. Eat Urban è stato il luogo ideale per mangiare durante la settimana del Fuorisalone di Milano.
Rione San Gregorio Docet
San Gregorio Docet è il nuovo quartiere del Fuorisalone milanese fortemente voluto e realizzato da Claudio Loria, fondatore di Leclettico, con il grande supporto di Tony Chambers, direttore della rivista internazionale di stile e design Wallpaper.
Il “quartiere ristretto”, come definisce questa nuova realtà internazionale, si sviluppa intorno a via San Gregorio, tra Porta Venezia e la Stazione Centrale. L’uso del termine latino “Docet” vuole essere un forte riferimento alla qualità degli espositori e di conseguenza al tipo di pubblico che attrae il territorio.
Itinerari a tema
Percorsi che racchiudono gli eventi della Design Week legati ai temi più importanti di questa edizione.
Settimana del design di Tortona
Punto di riferimento imperdibile per il Fuorisalone è stata anche quest’anno la Tortona Design Week: il distretto che per primo ha raccolto i più importanti brand del design italiano e internazionale, insieme a rinomati designer attorno agli affascinanti spazi ex industriali che popolano il territorio, giovani talenti, incubatori che ne fanno da sempre una meta attesa e visitata da migliaia di persone.
La Tortona Design Week è una straordinaria finestra sul mondo: anche per questa edizione del Fuorisalone, infatti, collettivi internazionali sono presenti negli spazi del circuito creativo lanciato oltre dieci anni fa nel distretto di Tortona.
Superstudio Pià
Superstudio Group punta sulla ricerca, sullo straordinario quotidiano, sulla libertà di scelta, sulle contaminazioni tra classico e avanguardia, tra industria e artigianato, tra tradizione e futuro, tra semplicità e magnificenza. SUPERSTUDIO è il luogo iconico del design a Milano, “un must assoluto” (Financial Times), tappa imprescindibile del Tortona District dal 2000 e pioniere del fenomeno del FuoriSalone nel distretto.
Superstudio Group festeggia 15 anni da protagonista del design internazionale a Milano con il nuovo format SUPERDESIGN SHOW, un progetto evolutivo che prende il posto e recepisce il successo del “Museo Temporaneo per il Nuovo Design”.
In mostra al Superstudio Più su 10.000 mq di spazi espositivi, la più interessante produzione italiana e internazionale, ma anche progetti e proposte life-style che hanno come punto di partenza il design, per ipotizzare il presente e il futuro delle nostre case, luoghi di lavoro e conoscenza, dell’habitat urbano, della nostra vita.
Un logo originale, grande, forte, disegnato dall’art-director e artista Flavio Lucchini, per raccontare la nuova era del design al Superstudio. SUPERDESIGN SHOW, per riassumere come il design ha ormai superato se stesso, e allo stesso tempo convenzioni, pregiudizi, categorie, gerarchie, limiti, confini e persino leggi fisiche, a volte osando l’impossibile.
La lezione dei grandi maestri del postmoderno, da Ettore Sottsass ad Alessandro Mendini, che dagli anni ’70 ha dato slancio alla fantasia, è diventata il verbo del design contemporaneo, capace di far convivere la tradizione con l’eclettismo, la sperimentazione con la qualità.
Dopo aver aperto le porte al Fuori Salone nel 2001 con Design Connection, dopo aver completamente rivoluzionato il concept espositivo con la sofisticata formula del Temporary Museum for New Design nel 2009, per il 2015, anno dell’Expo, Superstudio propone quindi nuove risposte alle tendenze del mercato, al cambiamento del mondo del design, all’allargamento degli orizzonti, all’esercito dei creativi 2.0, con il nuovo nome e il nuovo format SUPERDESIGN SHOW.
Un grande contenitore che affronta la realtà attuale con rinnovata progettualità. Da un lato conserva il fascino del Temporary Museum affidando ad alcuni brand internazionali il compito di esplorare le ultime frontiere della creatività e raccontarle in percorsi emozionali che incantano e sorprendono il visitatore come uno spettacolo sensoriale. Dall’altro, si apre sempre di più alla ricerca, allo scouting, alla selezione di forze creative che sperimentano soluzioni innovative per migliorare la nostra vita. Propone anche mostre tematiche che offrono uno spaccato di mondi complementari, ancora non troppo valorizzati ed esplorati, come i tessili d’arredo o gli ambienti per bambini.
L’arte, come sempre, si intreccia con il design al Superstudio: quest’anno è presente con una selezione di pezzi unici di art-design per le nostre case e installazioni che possono essere “utilizzati” entrandoci o sedendosi sopra.
Festival della Settimana del Design Elita
Elita Design Week Festival ha contribuito all’espansione tematica della Milano Design Week attraverso una ricerca costante nel panorama musicale contemporaneo e una selezione di contenuti e modelli di intrattenimento culturale innovativi. L’Elita Design Week Festival presiede i luoghi senza incarnarne una forma precisa, si adatta ai contesti, esplora luoghi, suoni, si traveste per cambiare attraverso di essi. Un moderno nomadismo che si esprime attraverso eventi itineranti all’interno di spazi più o meno conosciuti della città, grazie alla trasversalità tipica di Elita che riesce a creare ogni volta situazioni diverse per una comunità sempre più ampia.
L’Elita Design Week Festival 10 si conferma l’evento ufficiale del Fuorisalone, sempre più rivolto a un pubblico internazionale, attento alle nuove tendenze estetiche e mediatiche. Il tema #BORDERLESS rimanda agli elementi che caratterizzano la line up di questa edizione, dove i confini tra elettronica e contaminazione sono sempre più sfumati, impronta della fantasia di Elita. Più di 50 atti per un totale di 30 eventi in diverse sedi della città durante la settimana, e quattro eventi di anticipazione (Warm Up) nei mesi di febbraio e marzo.
La Triennale di Milano
La Triennale di Milano è l’istituzione italiana per l’architettura, le arti decorative e visive, il design, la moda e la produzione audiovisiva; è un centro di produzione culturale che organizza convegni, rassegne cinematografiche, mostre itineranti e mostre. Nata come panoramica delle moderne arti decorative e industriali, con l’obiettivo di stimolare il rapporto tra industria, settori produttivi, arti applicate, la Triennale di Milano si è ben presto rivelata lo specchio della cultura artistica e architettonica in Italia e una delle maggiori sedi di confronto delle tendenze emergenti.
La Triennale di Milano, istituita a Monza nel 1923 come 1° Biennale di arti decorative, ha sede a Milano nel Palazzo dell’Arte dal 1933, progettato da Giovanni Muzio e realizzato tra l’autunno del 1931 e la primavera del 1933. Ideato da il designer come contenitore estremamente flessibile, rappresenta per l’epoca in cui è stato progettato un innovativo organismo multifunzionale.
Design Center Ex Ansaldo
Design Center Ex Ansaldo punto di riferimento per raccogliere tutte le informazioni su eventi, appuntamenti e mostre della design week milanese è l’Infopoint, con Ufficio Stampa, ideato dallo studio Lascialascia. Tutte le sere potrai divertirti con la programmazione musicale de I Distratti e Via Audio con bar di Turnè Night Bar e ristorante di Biko
Il Design Center, nuovo luogo di incontro e interazione in città, realizzato in collaborazione con Abitare e ASUS, è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00. Puoi aggiornare, ricaricare in tempo reale su Tech Island e sfogliare tutte le app in salone con il Notebook ASUS EeeBook X205.
C’è l’Area Relax, in collaborazione con Helpling, un progetto 100% green con giardini mobili, carrelli portaalberi, Divano Vegetale Lugano al Verde. Questa zona del Design Center è stata un’oasi di decompressione nella settimana più caotica dell’anno, dove isolarsi grazie alla musica in cuffia curata da PianoCity.
Premio Milano Design
Torna il Milano Design Award, manifestazione che dal 2011 seleziona i migliori progetti espositivi del Fuori Salone premiando quelli più innovativi e capaci di favorire un dialogo creativo tra prodotto e allestimento, brand e designer. Milano Design Award, prodotto da elita, realizzato in collaborazione con Fuorisalone, è il concorso che premia gli eventi della Milano Design Week. L’obiettivo del Milano Design Award è quello di premiare le esperienze più singolari offerte ai visitatori, identificare le espressioni estetiche che caratterizzano le tendenze del design contemporaneo ed evidenziare, attraverso la selezione dei progetti, i nuovi fenomeni socio-culturali.
Lo scopo del Milano Design Award è selezionare, attraverso una giuria internazionale, il miglior progetto espositivo del Fuori Salone. Molti sono i criteri che portano alla scelta del vincitore, tra cui concept, tecnologia, storytelling e coinvolgimento, che rappresentano alcune delle categorie premiate.
Ideata e organizzata da elita, realizzata in partnership con Fuorisalone, Istituto Europeo di Design e Valverde e patrocinata dal Comune di Milano, dallo scorso anno l’iniziativa è promossa anche dalle più grandi aziende legate al Fuorisalone: 5VIE art+design, Brera Design District , elita – enjoy living italy, Milano Space Makers, Porta Venezia in Design, Tortona Design Week, Triennale di Milano, Ventura Projects e Zona SantAmbrogio.