Il Carnevale di Venezia 2021 viene trasmesso principalmente in diretta streaming. La magia del Carnevale di Venezia arriva online, c’è una serie di eventi virtuali dedicati alla sua storia e alle sue tradizioni. Otto appuntamenti in streaming con il Carnevale di Venezia, sui canali social ufficiali e su Televenezia.
Un’esplosione di divertimento, improvvisazioni, travestimenti, musica e spettacolo, trasmessa in diretta da Venezia Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia. Nella regia di Ca’ Vendramin Calergi, il palazzo che è sede del Casinò di Venezia, interviste, curiosità e racconti del Carnevale passato e presente.
Grazie ai vantaggi e alla comodità dei media elettronici, questo carnevale introdurrà per la prima volta i seguenti programmi speciali: Carnevale dei bambini: laboratori, spettacoli, storie interattive, concorso La Mascherina più Bella; Teen Carnival: travestimenti, tutorial, contest, meet&greet con le influencer del momento; La Maschera più Bella: il tradizionale concorso diventa digitale, con interviste e intrattenimento, dedicato alle maschere di tutte le età.
Utilizzando la registrazione digitale, questo carnevale fornirà registrazioni video per la revisione in qualsiasi momento. Trova le curiosità sulla storia e le tradizioni del Carnevale di Venezia, raccontate con brevi video. Non mancheranno intrattenimento, travestimenti e divertimento insieme a conduttori d’eccezione e ai tanti ospiti delle puntate, in studio e in collegamento.
Carnevale di Venezia 2021
Il Carnevale di Venezia 2021 dura dal 30 gennaio al 16 febbraio. Tuttavia, le misure sanitarie dovute al virus covid-19 hanno costretto le autorità ad abbreviare i festeggiamenti del carnevale. Dopo una serie di celebrazioni nella prima settimana, il funzionario ha annullato tutti gli accordi nei luoghi pubblici e tutti i programmi sono stati trasferiti ai media in streaming online.
I privati, invece, non ricadono sotto la giurisdizione del comune. Sono organizzati da organizzatori di eventi professionisti nel rispetto delle norme sui raduni di persone a causa del coronavirus in Italia. Fedeli fan del Carnevale di Venezia in costume provenienti da tutto il mondo si trovano ancora in Piazza San Marco durante la festa.
Venezia è una città magica, la Venezia ordinaria è emozionante, ma Venezia durante il Carnevale è affascinante, con una ricca miscela storica di spettacoli e cene e, naturalmente, i magnifici costumi, comprese le stravaganti maschere per le quali Venezia è così famosa. Se non hai mai avuto un incontro romantico a Venezia, forse avrai l’opportunità di scoprire perché innumerevoli generazioni di amanti appassionati hanno esclamato che il romanticismo a Venezia è il miglior romanticismo che ci sia.
Per il Carnevale nella passata edizione, le strade sono piene di celebranti vestiti con abiti lussuosi e festosi; vivere Venezia durante il Carnevale è come fare un salto indietro nel tempo, senza edifici moderni a rovinare l’illusione. Si può passeggiare per le strade, ammirando i costumi e gli spettacoli di strada, oppure assistere a una festa serale, a un’opera oa un concerto, in uno dei palazzi o degli hotel abituati ad ospitare i reali.
Per tutta la sera potresti provare a salire le scale di un palazzo a lume di candela, aspettando che Casanova faccia le sue avances; gustando cocktail sullo scintillante Canal Grande, abbandonando i sensi al piacere; il tutto rivelando la tua vera identità solo ad intimi scelti con cura. Dopo tutta questa stravaganza, forse la tua notte è completata da un misterioso, romantico appuntamento al chiaro di luna, che ti lascerà estasiato e senza fiato, pronto a incontrare di nuovo l’intera esperienza il giorno successivo.
Il Carnevale di Venezia comprende una serie di eventi pubblici all’aperto che scandiscono le due settimane di Carnevale. Gli eventi più importanti e festosi sono i balli in maschera e le feste private organizzate nei palazzi al ritmo delle notti del Carnevale di Venezia. Questo il programma dell’edizione 2021:
Domenica 31 gennaio dalle 10:30: Festa dell’Acqua Veneziana a Rio di Cannaregio
Sabato 6 febbraio, dalle 14:30: Festa di Maria (Feste delle Marie). Il corteo partirà da San Pietro di Castello, percorrerà Via Garibaldi e Riva degli Schiavoni fino a Palazzo Ducale e Piazza San Marco.
Sabato 6 febbraio alle 20:00: Ballo privato “Ball of dreams”
Domenica 7 febbraio, 12:30: Volo dell’Angelo
Venerdì 12 febbraio, ore 20: Ballo in maschera “Il barbiere di Siviglia”
Sabato 13 febbraio: Esclusivo ballo in maschera “Il Ballo del Doge”
Sabato 13 febbraio: ballo in maschera di Venezia “The miroir magique”
Domenica 14 febbraio: Volo dell’aquila
Martedì 16 febbraio: Volo del Leone e gara finale della maschera più bella.
12 febbraio: “Il barbiere di Siviglia”
Palazzetto Pisani, edificio settecentesco situato nel centro storico di Venezia, ospiterà il 12 febbraio “Il Barbiere di Siviglia”, una delle opere più famose e amate di Rossini. La serata prevede spettacoli artistici come opera dal vivo, cena di gala e after-party.
13 febbraio: L’esclusivo “Ballo dei Dogi” Venezia
L’evento più lussuoso ed esclusivo del Carnevale è senza dubbio “Il ballo del Doge” organizzato ogni anno da Antonia Sautter. Festeggia l’Amore la sera prima di San Valentino nella più elegante e sofisticata festa a tema del Carnevale di Venezia. Questo appuntamento di livello mondiale promette di mostrare talenti eccezionali e stravaganza culinaria. Il dress-code è molto severo, e consigliamo vivamente di farvi indossare il costume dal più appassionato costumista veneziano.
Storia
Il Carnevale di Venezia è un festival annuale che si tiene a Venezia, in Italia. È uno dei carnevali più conosciuti e apprezzati al mondo. Il festival è famoso in tutto il mondo per le sue maschere elaborate. Le sue origini sono molto antiche: le prime testimonianze risalgono ad un documento del Doge Vitale Falier del 1094, dove si parla di pubblico spettacolo e in cui viene menzionata per la prima volta la parola Carnevale.
L’istituzione del Carnevale da parte delle oligarchie veneziane è generalmente attribuita alla necessità della Serenissima, come già avveniva nell’antica Roma (vedi panem et circenses), di concedere alla popolazione, soprattutto alle classi sociali più umili, un periodo interamente dedicato al divertimento e feste, durante le quali veneziani e stranieri si riversavano in tutta la città per festeggiare con musiche e danze sfrenate.
Attraverso l’anonimato che le maschere ei costumi garantivano, si ottenne una sorta di appiattimento di tutte le divisioni sociali e si autorizzò persino la pubblica derisione delle autorità e dell’aristocrazia. Queste concessioni erano ampiamente tollerate e considerate uno sfogo provvidenziale alle tensioni e ai malcontenti che inevitabilmente si manifestavano all’interno della Repubblica di Venezia, che poneva severi limiti ai suoi cittadini su temi quali la morale comune e l’ordine pubblico.
Il Carnevale Moderno
Solo nel 1979 la secolare tradizione del Carnevale di Venezia risorge ufficialmente dalle sue ceneri, grazie all’iniziativa e all’impegno di alcune associazioni di cittadini e al contributo logistico ed economico del Comune di Venezia, del Teatro la Fenice, di la Biennale di Venezia e gli enti per il turismo.
Nel giro di poche edizioni, grazie anche alla visibilità mediatica riservata all’evento e alla città, il Carnevale di Venezia è tornato a ripercorrere le orme dell’antica manifestazione con grande successo, seppure con modalità e atmosfere differenti.
Le singole edizioni annuali di questo nuovo Carnevale sono state spesso distinte e dedicate a un tema di fondo, che le ispira per feste ed eventi culturali circostanti. Alcune edizioni sono state inoltre caratterizzate da aggregazioni e gemellaggi con altre città italiane ed europee, fornendo così un ulteriore coinvolgimento della manifestazione a livello internazionale.
L’attuale Carnevale di Venezia è diventato un grande e spettacolare evento turistico, che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo che accorrono in città per partecipare a questa festa considerata unica per storia, atmosfera e maschere.
I giorni tradizionalmente più importanti del Carnevale veneziano sono il giovedì grasso e il martedì grasso, anche se i maggiori afflusso si registrano sicuramente durante i fine settimana della manifestazione.
Le vacanze
Con la prima edizione del recente Carnevale, vengono contemporaneamente stabiliti un programma di eventi e un calendario dettagliato per il nuovo grande evento. La data di inizio delle celebrazioni ufficiali è fissata in coincidenza con il sabato precedente il giovedì grasso e la fine con il martedì grasso, per una durata complessiva di soli undici giorni. A differenza del Carnevale di un tempo, che per lungo tempo aveva una durata ufficiale di sei settimane, quello moderno si svolge con un programma concentrato, ma ricco di singoli eventi.
Come in passato, il Carnevale di Venezia rappresenta ancora una grande festa popolare per un vasto pubblico di tutte le età. Feste di strada ed eventi di ogni genere animano le giornate dei gruppi di maschere e turisti, che allegramente si sparpagliano per la città. Oltre alle feste ufficiali in piazza tra campi e campielli, ancora oggi come in passato nei grandi palazzi veneziani vengono organizzate diverse feste private e balli in maschera. In questi luoghi, ricchi di arredi e atmosfere pressoché immutate nel tempo, è possibile rivivere gli antichi fasti e la tradizione del Carnevale di un tempo.
La festa delle Marie
Solo nel 1999 l’antica Festa delle Marie è stata finalmente restaurata, con un’atmosfera che unisce la rievocazione storica dell’antico corteo con le fanciulle ad una più moderna sfilata di bellezza in costume. Fu ufficialmente ripreso circa seicento anni dopo, da Bruno Tosi
Nelle settimane che precedono il Carnevale si svolge una sorta di selezione tra le giovani bellezze locali per scegliere le dodici Marie destinate a sfilare come protagoniste della processione, durante la festa. La festa si svolge generalmente nel pomeriggio del primo sabato di Carnevale, quando le dodici Marie, accompagnate da un lungo corteo composto da un corteo di damigelle, sbandieratori, musici e centinaia di altri figuranti in costume d’epoca, inizia il suo passeggiata lenta partendo dalla chiesa di San Pietro di Castello e dirigendosi verso Piazza San Marco, tra le quinte di una folla di maschere e turisti.
In piazza San Marco, il giorno successivo, le damigelle sfilano nuovamente in attesa della proclamazione ufficiale della vincitrice dell’edizione, la più bella delle dodici (la cosiddetta Maria dell’anno), alla quale viene assegnato un cospicuo premio.
Il volo dell’angelo
Nel Carnevale moderno si è deciso di riproporre al pubblico, in una veste simile a quella originale del Carnevale antico, l’anniversario del Volo dell’Angelo, nella sua variante del Volo della Colombina. Mentre in passato questo spettacolo si celebrava il giovedì grasso, nelle edizioni moderne si tiene generalmente a mezzogiorno della prima domenica di festa, come uno degli eventi di apertura che decretano ufficialmente l’inizio del Carnevale stesso. Fino all’edizione del 2000, sopra una folla acclamante, con lo sguardo rivolto al Campanile di San Marco, un uccello meccanico a forma di colomba effettuava, come in passato, la sua discesa sulla fune verso Palazzo Ducale. Circa a metà, nella sua parte inferiore è stata aperta una botola,
Dall’edizione del 2001, la prima del millennio, è stata riproposta l’antica formula del Volo dell’Angelo, sostituendo la Colombina con un vero artista e concludendo la discesa in Piazza San Marco. Il volo del 2001 è stato affidato alla Compagnia dei Folli, che per l’evento ha prestato un proprio artista. Per ogni edizione, l’Angelo del Carnevale, assicurato ad un cavo metallico, fa la sua unica discesa dalla cella campanaria del campanile, scivolando lentamente verso terra, sospeso nel vuoto, sopra la moltitudine che riempie lo spazio sottostante.