Sezioni tematiche documentano la cultura romana nei suoi vari aspetti, sia quelli legati alla vita pubblica, sia quelli appartenenti al mondo di tutti i giorni. La numerazione delle sale qui presentate non è progressiva, ma riflette l’attuale percorso di visita; anche in questo caso i materiali elencati sono solo una scelta dei tanti presenti
Le opere contenute nelle sale sono costituite da riproduzioni: calchi di opere di scultura, iscrizioni, parti di edifici, copiate su larga scala e oggetti di uso quotidiano; modelli di ricostruzione dei monumenti e dei complessi architettonici di Roma e delle province dell’Impero Romano; ricostruzioni di situazioni e strumenti di ogni tipo, basate su reperti archeologici, rappresentazioni figurate e descrizioni degli autori antichi.
I materiali esposti hanno un grande valore documentale e didattico, in particolare nel caso di quei materiali i cui originali sono stati persi o distrutti e nella ricomposizione di opere antiche le cui parti composite sono separate tra i vari musei.
Stanza 36:
Scuola
Le etichette esplicative e le riproduzioni di importanti monumenti offrono una ricca documentazione del layout delle scuole e dei metodi di insegnamento nell’antica Roma.
Erma inscritto dedicato dagli efebi ai loro kosmetes (ufficiale incaricato degli efebi) Sosistratos per la sua benevolenza (141-142 d.C.)
Giocattolo raffigurante un cavallo con un cavaliere
Cast Toy raffigurante animali
Rilievo raffigurante un insegnante tra i suoi allievi
Rilievo raffigurante un insegnante seduto in cattedra (su una sedia posta su una piattaforma) tra i suoi allievi (fine secondo – inizio terzo secolo d.C.)
Statua ritratto di M. Mettius Epaphroditus (II secolo d.C.)
Stanza 39:
Spazi abitativi
Ricostruzioni in scala di vari tipi di abitazioni, che illustrano lo sviluppo di tali strutture, dalle prime capanne alle ville dell’età imperiale. In mostra anche modelli a grandezza naturale di vari oggetti domestici e mobili.
Modello in scala della casa del poeta tragico di Pompei (I secolo a.C. – I secolo d.C.)
Modello in scala (1: 1000) del palazzo di Diocleziano a Spalato (fine III – inizi IV secolo d.C.)
Urna cineraria a forma di capanna
Urna cineraria circolare (X sec. AC)
Sala 46:
Diritti
Lo sviluppo dei diritti romani, dalle leggi dei re alle raccolte dell’imperatore Giustiniano, è documentato in questa stanza da calchi dei principali testi giuridici che ci sono pervenuti.
Riproduzione di Carmen Arvale
Cippo del Quattorviro C. Otacilio Oppiano
Riproduzione delle leggi delle dodici tavole
Mosaico raffigurante l’imperatore Giustiniano (metà del VI secolo d.C.)
Riproduzione della Lex de Imperio Vespasiani 69-70 d.C.)
Ritratto di Cicerone
Statua di Arringatore (primi decenni del I secolo a.C.)
Statua del magistrato (seconda metà del I secolo a.C.)
Stanza 47:
biblioteche
Oltre ai modelli in scala di diverse biblioteche romane, in questa stanza è stata ricostruita una piccola area che riproduce una biblioteca privata a grandezza naturale, con decorazioni architettoniche, arredi e oggetti.
Modello in scala della Biblioteca occidentale nel Foro di Traiano (112 d.C.)
Iscrizione funeraria di Himnus Denier (I secolo d.C.)
Riproduzione di tavoletta di cera
Sala 48:
Musica
La riproduzione e la ricostruzione di vari antichi strumenti musicali sono illustrate nei pannelli descrittivi, che spiegano anche la vita e le abilità musicali nel periodo romano.
Modellino in scala (1:20) del palcoscenico (scaena) del teatro di Sabratha (ca. 175-200 d.C.)
Modello in scala (1: 100) del teatro di Sabratha (ca. 175-200 d.C.)
Iscrizione tomba di Rustico, con immagine incisa di un organo ad aria (IV secolo d.C.)
Rilievo sulla parte anteriore del sarcofago di L. Atilius Artemas, raffigurante una ballerina che clack nacchere e un’altra che suona un timpano (II secolo d.C.)
Modello in scala (1: 100) del teatro di Thugga (161-169 d.C.)
Stanza 49:
Letteratura e scienza
Questa sala documenta lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e della vita letteraria nel mondo romano, facendo uso di monumenti figurati ed epigrafia.
Statua ritratto del retore greco Elio Aristide (fine II – inizi III secolo d.C.)
Tomba altare della poetessa Petronia Musa (circa 120 d.C.)
Epigrafe di Plinio il Giovane (inizi del II secolo d.C.)
Tavolo con meridiana orizzontale e rosa dei venti (II secolo d.C.)
Lastra con i segni dello zodiaco e dei pianeti
Mosaico raffigurante il poeta Virgilio (III secolo d.C.)
Riproduzione del quadrante solare
Meridiana emisferica (II secolo d.C.)
Sala 50:
Medicina e droghe
La pratica della medicina e della chirurgia è illustrata da numerosi calchi di rilievi e iscrizioni di medici e molte riproduzioni di strumenti chirurgici. Al centro c’è un modello ricostruttivo di un ospedale militare del campo di Vetera, in Germania.
Offerta votiva anatomica a forma di intestino tenue (III – II secolo a.C.)
Lato del sarcofago della famiglia Sosia, con scena di esame oculistico, raffigurato tra due vasi a coppa (metà del terzo secolo d.C.)
Statua di Hygeia, dea della salute, con in mano un serpente e accompagnata da un cherubino addormentato che personifica il sonno (seconda metà del II secolo d.C.)
Testa del dio Esculapio
Statua di Esculapio, dio della medicina (II secolo d.C.)
Cippo a forma di pigna con ritratto del dottor D. Sempronius Hilarus (prima età augustea)
Sala 51:
Colonna Traiana
In un lungo corridoio si possono vedere da vicino i rilievi della colonna di Traiano. La colonna fu eretta nel 113 d.C. nel Foro di Traiano per celebrare la vittoria dell’imperatore sui Daci.
I calchi delle sezioni del lungo rilievo continuano, ruotando attorno alla colonna come una gigantesca pergamena illustrata, per una distanza di circa 200 m in totale. Furono realizzati nel 1861 per volere di Napoleone III; una delle tre copie poi realizzate fu consegnata al Laterano e successivamente donata al Museo della Cultura Romana da Papa Pio XII.
Colonna Traiana: città dacica o fortezza all’interno della quale si tiene un consiglio di guerra
Colonna Traiana: un romano lega le mani di un prigioniero prigioniero, mentre altri curano i compagni feriti
Colonna Traiana: Traiano harangue le truppe di fronte alle insegne legionarie
Colonna Traiana: i Daci attaccano un luogo fortificato con l’aiuto della cavalleria sarmatica
Colonna Traiana: i romani costruiscono un forte circolare all’interno del campo
Colonna Traiana: i soldati costruiscono un campo sotto la sorveglianza dell’imperatore
Colonna Traiana: i soldati preparano una posizione di artiglieria con tronchi d’albero
Colonna Traiana: i soldati portano le teste mozzate di due Daci a Traiano, che con il suo seguito è in aumento nel terreno
Sala 52:
Industria e artigianato
In questa sala sono raccolti documenti che illustrano il lavoro e la produzione di artigiani romani, raggruppati in sindacati professionali (collegia) che si sono presi cura dei loro interessi.
Stele del cartwright Eutychides, raffigurante una ruota, un’ascia a due pale e un piano (III secolo d.C.)
Lato dell’altare del coltellinaio L. Cornelius Atimetus, che mostra l’interno della sua bottega (seconda metà del I secolo d.C.)
Altare dedicato dal maestro muratore P. Ferrarius Hermes alla sua famiglia, raffigurante strumenti di misura e articoli da toeletta (fine primo – inizio secondo secolo d.C.)
Statua di un uomo che indossa una toga (III secolo d.C.)
Stanza 53:
Agricoltura, allevamento e gestione del territorio
La vita agricola in epoca romana e le varie teorie che la riguardano sono illustrate in questa stanza attraverso calchi di figure rappresentative ed epigrafiche, nonché riproduzioni e ricostruzioni di strumenti e strumenti. È anche documentato il sistema romano di divisione della terra.
Riproduzione di un aratro
Calendario rustico
Mosaico con scene di vita rurale
Particolare del modello ricostruttivo di una villa rustica a Boscoreale (Napoli)
Rilievo con scena allegorica (114-117 d.C.)
Riproduzioni di tre macine
Sala 54:
Caccia, pesca e cibo
Oltre alle riproduzioni di figure monumenti che mostrano le attività di caccia e pesca, la sala documenta i generi alimentari che costituivano i pasti quotidiani in epoca romana.
Monumento raffigurante una nave con carico di vino
Sarcofago di C. Ostilio Sertoriano, con iscrizione funeraria e le figure delle due persone poste all’interno. (secondo quarto del terzo secolo d.C.)
Frammento di un mosaico pavimentale raffigurante una caccia al cinghiale (IV secolo d.C.)
Tavola lusoria (tabellone), che mostra i piatti della cena serviti nella taverna
Roundel Adriano che mostra una caccia al cinghiale (circa 121 d.C.)
Rilievo con scena in un negozio che vende pollame, conigli e maiale (regno di Adriano, 117-138 d.C.)
Stanza 55:
Commercio e vita economica
Questa sala documenta gli aspetti più importanti della vita e della finanza economica romana, dalle leggi che la regolavano ai rilievi e ai modelli che riproducono mercati, negozi e magazzini. Una sezione è dedicata al denaro romano.
Modello in scala (1:20) dell’Arco degli Argentarii (203-204 d.C.)
Rilievo raffigurante uomini ritenuti mercanti che ringraziano l’imperatore Traiano (114 d.C.)
Turno Adriano con scena di sacrificio ad Apollo (età Adriana)
Scala il peso sotto forma del busto di una donna; l’occhiello in alto veniva utilizzato per appenderlo (primo secolo d.C.)
Lastra di pietra con tabula nundinalis (calendario dei giorni di mercato) per le città del Lazio e della Campania (I secolo d.C.)
Sala 56:
Arte
Qui sono illustrati gli aspetti più importanti dell’arte figurativa romana, dall’era repubblicana al tardo impero, in particolare attraverso ritratti e rilievi storici. La custodia al centro della stanza espone la collezione di riproduzioni in plastica galvanizzata di tesori famosi degli argentieri romani.
Fontana a forma di corno potabile (rhytón) firmata da Pontios (prima età augustea)
Rilievo con scena di sottomissione dei barbari (età Antonina)
Architrave curvo con quattro ritratti (1-20 d.C.)
Sarcofago di Ammendola (seconda metà del II secolo d.C.)
Rilievo con raffigurazione di Saturnia Tellus (9 a.C.)
Capitale con trofei (III secolo d.C.)
Frammento in rilievo dell’Ara Pietatis
Museo della civiltà romana
Il Museo della Cultura Romana unisce nelle sue sale e straordinaria e ricca esposizione di vari aspetti dell’antica Roma, documentati nella loro interezza, attraverso la combinazione di calchi, modelli e ricostruzioni di opere conservate nei musei di tutto il mondo e di monumenti provenienti da tutto il Impero romano.
Il Museo della civiltà romana si trova a Roma, nel distretto EUR. Documenta i vari aspetti della civiltà romana, comprese le abitudini e i costumi, attraverso una ricca collezione di copie di statue, calchi di bassorilievi, modelli architettonici di singole opere e complessi monumentali, inclusi grandi modelli di plastica; tutti i manufatti sono realizzati con una precisione che li rende vere e proprie opere d’arte. Tra le opere esposte, spiccano due: la serie completa dei calchi della Colonna Traiana e il grande modello della Roma imperiale, realizzato da Italo Gismondi. Fa parte del sistema “Musei condivisi” del comune di Roma.
Il corso è diviso in due settori, uno cronologico e uno tematico. Il primo, che è diviso in dodici sale, offre un riassunto storico di Roma dalle sue origini al VI secolo d.C.; il settore tematico corre lungo altre dodici sale e documenta i vari aspetti della vita quotidiana e della cultura materiale. La serie di calchi della Colonna Traiana è esposta all’interno del settore tematico e alla fine vi è il grande modello della Roma imperiale.
La visita al museo è complementare all’osservazione degli antichi monumenti della capitale, dato che grazie ai modelli molto accurati in mostra, il visitatore può comprendere meglio la loro struttura e l’aspetto originale. Inoltre, il museo completa in modo eccellente la visita della città anche perché consente di conoscere le opere più importanti delle terre in cui la civiltà romana si è diffusa e di conoscere i suoi numerosi aspetti della vita quotidiana. Per questi motivi, nonostante la quasi totale assenza di reperti originali, il museo ha un grande valore didattico e documentario.