La tecnica di trasferimento è una speciale tecnica di disegno sviluppata dal pittore e disegnatore Jules Pascin. Nella mente di Pascin un disegno dovrebbe essere fatto in completa libertà dalla mano che sta facendo il disegno, senza essere controllato dall’occhio. Sviluppò una forma di disegno del contorno cieco per mezzo del quale fu posato un foglio di carta carbone tra due fogli di carta. Il disegno stesso è stato eseguito utilizzando una penna non scrivente (o uno stilo).
La tecnica di trasferimento utilizzata da Kristians Tonny
L’artista surrealista olandese Kristians Tonny ha sviluppato il suo metodo di disegno di trasferimento incentrato su figure della mitologia ispirate al periodo blu di Pablo Picasso.
Tonny si sviluppò sulla tecnica di Pascin e sostituì la carta carbone con uno strato sulla base della pittura ad olio che applicò uniformemente sul retro del foglio di carta che andò in cima: la ricetta della miscela a base di pittura a olio gli permise di ottenere un anche impronta del suo disegno sul foglio di carta sottostante per diverse ore, in modo da poter creare una grande composizione. La miscela ha anche assicurato che sia le linee finemente disegnate che i tratti più robusti avrebbero mostrato con uguale precisione, permettendogli di ottenere una grande moltitudine di sfumature e di fare disegni molto dettagliati.
Sebbene Kristians Tonny fosse solito contraddirlo, la tecnica di trasferimento è spesso vista come una forma di disegno automatico.
Trasferisci i disegni di Paul Gauguin
Il pittore francese Paul Gauguin ha usato uno stile di disegno di trasferimento per creare opere d’arte su due lati quando visse a Tahiti dal 1899 al 1908. Per il disegno Eve (‘The Nightmare’), Gauguin ha iniziato ricoprendo un foglio di carta con inchiostro per stampanti, quindi posizionando un foglio bianco in cima che diventa l’opera d’arte. Le marcature realizzate con vari strumenti di disegno per creare un’illustrazione su un lato del foglio, trasferiscono anche l’inchiostro delle stampanti sul retro del foglio. Il lato posteriore (verso) inizia come immagine inversa o speculare del fronte, che è stata ulteriormente sviluppata con supporti diversi come disegno separato. Trasferimenti di disegni in una serie intitolata Donna tahitiana con spirito malvagio (1900 circa) sono stati esposti con altre opere dell’artista al Museum of Modern Art dall’8 marzo all’8 giugno 2014.
Gauguin ha inventato la sua tecnica per produrre questa immagine unica a doppio lato. Un lato del disegno è costituito da sottili linee blu e nere. Questi segni non sono solo capovolti o specchiati sull’altro lato, ma appaiono più spessi e scuri in mezzo a chiazze di inchiostro nero e ocra. Questo lato più colorato e dettagliato era probabilmente ciò che Gauguin intendeva vedere gli spettatori.
Sulla sua superficie, il disegno sperimentale di Gauguin sembra primitivo e casualmente fatto. Tuttavia, il suo aspetto ruvido smentisce un lavoro molto sofisticato, con una marcatura sfumata e applicazioni di colore attentamente allineate. L’analogia più vicina al processo di Gauguin potrebbe essere l’atto di scrivere o disegnare su carta carbone, che trasferisce segni su pagine sottostanti.