La verità sui materiali è un principio dell’architettura moderna (al contrario dell’architettura postmoderna), secondo cui qualsiasi materiale dovrebbe essere usato dove è più appropriato e la sua natura non dovrebbe essere nascosta. Il cemento, quindi, non dovrebbe essere dipinto e si dovrebbero celebrare i mezzi della sua costruzione, ad esempio non levigando i segni lasciati dalle casse di legno (béton brut). Come altro esempio, la porcellana viene usata raramente nella facciata esterna degli edifici, ma un esempio moderno è il Dakin Building, a Brisbane, in California; pertanto, i pannelli di porcellana di questo edificio sono stati lasciati scoperti da qualsiasi vernice o conservante.
Ulteriori letture
Günter Bandmann: Der Wandel der Materialbewertung in der Kunsttheorie des 19. Jahrhunderts, in: Helmut Koopmann, J. Adolf Schmoll gen. Eisenwerth (Ed.): Beiträge zur Theorie der Künste im 19. Jahrhundert, 2 Vol., Vol. 1, Francoforte / M. 1971, p. 129-157.
Materialstil, Materialstimmung, Materialgerechtigkeit, in: Dietmar Rübel, Monika Wagner, Vera Wolff (Ed.): Materialästhetik. Quellentexte zu Kunst, Design und Architektur, Berlin 2005 (ISBN 3-496-01335-4)