Originally posted 2018-08-28 07:59:50.
L’esplorazione è l’atto di cercare lo scopo della scoperta di informazioni o risorse. L’esplorazione avviene in tutte le specie animali non sessili, inclusi gli umani. Nella storia umana, la sua ascesa più drammatica è stata durante l’Era della scoperta, quando gli esploratori europei hanno navigato e preso in considerazione gran parte del resto del mondo per una serie di motivi. Da allora, sono state condotte importanti esplorazioni dopo l’età della scoperta per ragioni principalmente finalizzate alla scoperta di informazioni.
Nella ricerca scientifica, l’esplorazione è uno dei tre scopi della ricerca empirica (gli altri due sono la descrizione e la spiegazione).
Notevoli periodi di esplorazione umana
Navigazione in galera fenicia
I Fenici (1550 BCE-300 AC) si scambiarono in tutto il Mediterraneo e l’Asia Minore anche se molte delle loro rotte sono ancora sconosciute oggi. La presenza di stagno in alcuni manufatti fenici suggerisce che potrebbero aver viaggiato in Gran Bretagna. Secondo l’Eneide di Virgilio e altre fonti antiche, la leggendaria Regina Dido era un fenicio di Tiro che salpò per il Nord Africa e fondò la città di Cartagine.
Esplorazione cartaginese dell’Africa occidentale
Hanno il Navigatore (500 aC), un navigatore cartaginese esplorò la costa occidentale dell’Africa.
Greco e amp; Esplorazione romana del Nord Europa e Thule
L’esploratore greco di Marsiglia, Pytheas (380 – 310 aC) fu il primo a circumnavigare la Gran Bretagna, esplorare la Germania e raggiungere Thule (la più comunemente pensata per essere le Isole Shetland o l’Islanda).
I Romani, sotto l’imperatore di Augusto, raggiunsero ed esplorarono tutto il Mar Baltico
Esplorazioni romane
Esplorazione dell’Africa
I Romani organizzarono spedizioni per attraversare il deserto del Sahara con cinque diverse rotte:
attraverso il Sahara occidentale, verso il fiume Niger e l’attuale Timbuktu.
attraverso le montagne di Tibesti, verso il lago Ciad e l’attuale Nigeria
attraverso il fiume Nilo, verso l’attuale Uganda.
sebbene la costa occidentale dell’Africa, verso le Isole Canarie e le isole di Capo Verde.
attraverso il Mar Rosso, verso l’attuale Somalia e forse la Tanzania.
Tutte queste spedizioni erano supportate da legionari e avevano principalmente uno scopo commerciale. Solo quello realizzato dall’imperatore Nerone sembrava essere un preparativo per la conquista dell’Etiopia o della Nubia: nel 62 dC due legionari esplorarono le sorgenti del fiume Nilo.
Uno dei motivi principali delle esplorazioni era ottenere oro usando il cammello per trasportarlo.
Le esplorazioni vicino alle coste africane occidentali e orientali furono sostenute da navi romane e profondamente legate al commercio navale (principalmente verso l’Oceano Indiano). I romani organizzarono diverse esplorazioni anche nell’Europa settentrionale e fino all’Asia fino alla Cina.
30 aC-640 d.C.
Con l’acquisizione dell’Egitto tolemaico, i romani iniziano a commerciare con l’India. L’Impero ha ora una connessione diretta con il commercio delle spezie che l’Egitto aveva stabilito a partire dal 118 aC.
100 d.C.-166 d.C.
Le relazioni Romano-Cinesi iniziano. Tolomeo scrive del Golden Chersonese (cioè della penisola malese) e del porto commerciale di Kattigara, ora identificato come Óc Eo nel nord del Vietnam, quindi parte di Jiaozhou, una provincia dell’impero cinese Han. I testi storici cinesi descrivono le ambasciate romane, da una terra che chiamavano Daqin.
2 ° secolo
I commercianti romani raggiungono Siam, Cambogia, Sumatra e Giava.
161
Un’ambasciata dell’imperatore romano Antonino Pio o del suo successore Marco Aurelio raggiunge l’imperatore cinese Huan di Han a Luoyang.
226
Un diplomatico o mercante romano approda nel nord del Vietnam e visita Nanjing, la Cina e la corte di Sun Quan, sovrano di Wu orientale
Esplorazione cinese dell’Asia centrale
Durante il 2 ° secolo aC, la dinastia Han esplorò gran parte dell’emisfero nord orientale. A partire dal 139 aC, il diplomatico Han Qian viaggiò verso ovest in un tentativo infruttuoso di assicurarsi un’alleanza con il Da Yuezhi contro gli Xiongnu (lo Yuezhi era stato sfrattato da Gansu dagli Xiongnu nel 177 aC); tuttavia, i viaggi di Zhang hanno scoperto interi paesi di cui i cinesi non erano a conoscenza, compresi i resti delle conquiste di Alessandro Magno (336-323 aC). Quando Zhang tornò in Cina nel 125 aC, riferì delle sue visite a Dayuan (Fergana), Kangju (Sogdiana) e Daxia (Bactria, precedentemente il regno greco-bactriano che era stato appena soggiogato dal Da Yuezhi).Zhang ha descritto Dayuan e Daxia come paesi agricoli e urbani come la Cina, e sebbene non si sia avventurato lì, ha descritto Shendu (la valle del fiume Indo nell’India nord-occidentale) e Anxi (territori di Arsacid) più a ovest.
Età dei Vichinghi
Da circa 800 Ad al 1040 d.C., i Vichinghi esplorarono l’Europa e gran parte dell’emisfero nord occidentale attraverso fiumi e oceani. Ad esempio, è noto che l’esploratore norvegese dei Vichinghi, Erik the Red (950-1003), salpò e si stabilì in Groenlandia dopo essere stato espulso dall’Islanda, mentre suo figlio, l’esploratore islandese Leif Ericson (980-1020), raggiunse Terranova e la vicina costa nordamericana, e si ritiene che sia il primo europeo a sbarcare in Nord America.
Età polinesiana
I polinesiani erano un popolo marittimo, che popolò ed esplorò il Pacifico centrale e meridionale per circa 5.000 anni, fino a circa il 1280 quando scoprirono la Nuova Zelanda. L’invenzione chiave della loro esplorazione fu la canoa da outrigger, che fornì una piattaforma rapida e stabile per trasportare merci e persone. Sulla base di prove limitate, si ritiene che il viaggio in Nuova Zelanda sia stato deliberato. Non è noto se una o più imbarcazioni siano andate in Nuova Zelanda, o il tipo di imbarcazione, oi nomi di coloro che sono emigrati. Gli studi del 2011 presso il Wairau Bar in Nuova Zelanda mostrano un’alta probabilità che un’origine sia stata l’isola di Ruahine nelle Isole della Società. I polinesiani potrebbero aver usato gli alisei del nord est prevalenti per raggiungere la Nuova Zelanda in circa tre settimane. Le Isole Cook sono in linea diretta lungo il percorso migratorio e potrebbero essere state una tappa intermedia. Ci sono somiglianze culturali e linguistiche tra Cook Islanders e la Nuova Zelanda Maori. I primi Maori avevano leggende diverse delle loro origini, ma le storie furono fraintese e reinterpretate in confusi resoconti scritti dai primi storici europei in Nuova Zelanda che cercavano di presentare un modello coerente dell’insediamento Maori in Nuova Zelanda.
La modellizzazione matematica basata su studi sul genoma del DNA, utilizzando tecniche all’avanguardia, ha dimostrato che un gran numero di migranti polinesiani (100-200), comprese le donne, arrivarono in Nuova Zelanda all’incirca nello stesso periodo, intorno al 1280. Otago Gli studi universitari hanno cercato di collegare i modelli distintivi dei denti del DNA, che mostrano un’influenza dietetica speciale, con luoghi all’interno o nelle vicinanze delle Isole della Società.
Esplorazione cinese dell’Oceano Indiano
L’esploratore cinese Wang Dayuan (1311-1350) fece due viaggi importanti in nave nell’Oceano Indiano. Durante il 1328-1333, navigò lungo il Mar Cinese Meridionale e visitò molti posti nel sud-est asiatico e raggiunse l’Asia meridionale, approdando in Sri Lanka e in India. Poi, nel 1334-1339, visitò il Nord Africa e l’Africa orientale. Più tardi, l’ammiraglio cinese Zheng He (1371-1433) compì sette viaggi in Arabia, Africa orientale, India, Indonesia e Thailandia.
L’età europea della scoperta
The Age of Discovery, noto anche come Age of Exploration, è uno dei periodi più importanti di esplorazione geografica nella storia umana. Cominciò all’inizio del XV secolo e durò fino al XVII secolo. In quel periodo, gli europei scoprirono e / o esplorarono vaste aree delle Americhe, dell’Africa, dell’Asia e dell’Oceania. Portogallo e Spagna hanno dominato le prime fasi dell’esplorazione, mentre altre nazioni europee hanno seguito, come Inghilterra, Paesi Bassi e Francia.
Gli esploratori più importanti di questo periodo includono: Diogo Cão (c.1452 -c.1486) che scoprì e ascese il fiume Congo e raggiunse le coste dell’attuale Angola e Namibia; Bartolomeu Dias (1450-1500 circa), che fu il primo europeo a raggiungere il Capo di Buona Speranza e altre parti della costa del Sud Africa; Cristoforo Colombo (1451-1506), che condusse una spedizione castigliana (spagnola) attraverso l’Atlantico, alla scoperta dell’America; Vasco da Gama (1460-1524), un navigatore che fece il primo viaggio dall’Europa all’India e ritorno dal Capo di Buona Speranza, scoprendo la rotta oceanica verso est; Pedro Alvares Cabral (1467/68-c.1520 circa) che, seguendo il sentiero di Gama, rivendicò il Brasile e guidò la prima spedizione che collegava Europa, Africa, America e Asia; Diogo Dias, che ha scoperto la costa orientale del Madagascar e ha girato l’angolo dell’Africa; esploratori come Diogo Fernandes Pereira e Pedro Mascarenhas (1470-1555), tra gli altri, che scoprirono e mapparono le isole Mascarene e altri arcipelaghi; António de Abreu (1480-c.1514) e Francisco Serrão (14? -1521), che guidarono la prima flotta europea diretta nell’Oceano Pacifico (ai suoi margini occidentali), attraverso le isole della Sonda, raggiungendo le Molucche; Juan Ponce de León (1474-1521), che scoprì e mappò la costa della Florida; Vasco Núñez de Balboa (1475-1519 circa), che fu il primo europeo a vedere l’Oceano Pacifico dalle coste americane (dopo aver attraversato l’istmo di Panama) confermando che l’America era un continente separato dall’Asia;Ferdinando Magellano (1480-1521), che fu il primo navigatore ad attraversare l’Oceano Pacifico, scoprendo lo Stretto di Magellano, le Isole Tuamoto e Mariana, ottenendo per la prima volta una circumnavigazione quasi completa della Terra, in più viaggi; Juan Sebastian Elcano (1476-1526), che completò la prima circumnavigazione globale; Aleixo Garcia (14? -1527), che esplorò i territori dell’attuale Brasile meridionale, Paraguay e Bolivia, attraversando il Chaco e raggiungendo le Ande (vicino a Sucre); Jorge de Menezes (1498 circa), che scoprì la Papua Nuova Guinea; García Jofre de Loaísa (1490-1526), che scoprì le Isole Marshall; Álvar Núñez Cabeza de Vaca (1490-1558), che scoprì il fiume Mississippi e fu il primo europeo a navigare nel Golfo del Messico e ad attraversare il Texas; Jacques Cartier (1491-1557), che disegnò le prime mappe di una parte del Canada centrale e marittimo; Andres de Urdaneta (1498-1568), che scoprì la rotta marittima dall’Asia alle Americhe;Francisco Vázquez de Coronado (1510-1554), che scoprì il Grand Canyon e il fiume Colorado;Francisco de Orellana (1511-1546), che fu il primo europeo a navigare lungo il Rio delle Amazzoni.
Proseguendo nella seconda metà del XVI secolo e nel XVII secolo con esploratori come Andrés de Urdaneta (1498-1568), che scoprirono la rotta marittima dall’Asia alle Americhe; Álvaro de Mendaña (1542-1595), che scoprì l’arcipelago di Tuvalu, le isole Marchesi, le isole Salomone e l’isola di Wake;Willem Janszoon (1570-1630), che realizzò il primo sbarco europeo registrato in Australia; Pedro Fernandes de Queirós (1565-1614), che scoprì le isole Pitcairn e l’arcipelago di Vanuatu; Yñigo Ortiz de Retez, che scoprì e raggiunse la Nuova Guinea orientale e settentrionale; Luis Váez de Torres (1565-1613), che scoprì lo Stretto di Torres tra l’Australia e la Nuova Guinea; Henry Hudson (156? -1611), che ha esplorato la Baia di Hudson in Canada; Samuel de Champlain (1574-1635), che esplorò il fiume St. Lawrence e i Grandi Laghi (in Canada e negli Stati Uniti del nord); Abel Tasman (1603-1659), che esplorò l’Australia del Nord, scoprì la Tasmania e la Nuova Zelanda; e René-Robert Cavelier, Sieur de La Salle (1643-1687), che esplorò la regione dei Grandi Laghi degli Stati Uniti e del Canada, e l’intera lunghezza del fiume Mississippi.
Molto tempo dopo l’epoca d’oro della scoperta, altri esploratori completarono la mappa del mondo, come vari esploratori russi, raggiungendo la costa del Pacifico siberiano e lo Stretto di Bering, all’estremità estrema dell’Asia e dell’Alaska (Nord America); Vitus Bering (1681-1741) che al servizio della marina russa esplorò lo stretto di Bering, il Mare di Bering, la costa nordamericana dell’Alaska e alcune altre aree settentrionali dell’Oceano Pacifico; e James Cook, che esplorò la costa orientale dell’Australia, le isole hawaiane, e circumnavigò il continente antartico.
Esplorazione dello spazio
L’umanità continua a seguire l’impulso di esplorare, oltrepassando la Terra. L’esplorazione spaziale è iniziata nel XX secolo con l’invenzione di razzi esotici. Ciò ha dato agli umani l’opportunità di viaggiare sulla luna e di inviare esploratori robotici su altri pianeti e molto oltre.
Entrambe le sonde Voyager hanno lasciato il sistema solare, portando i dischi dorati stampati con più tipi di dati.
Tratto comportamentale
Uno studio del 2015, condotto su dati di telefonia mobile e su tracce GPS di veicoli privati in Italia, ha dimostrato che gli individui si dividono naturalmente in due categorie ben definite in base alle loro abitudini di mobilità, soprannominati “rientranti” ed “esploratori”. Gli “esploratori” hanno mostrato un modello di mobilità a stella: hanno un nucleo centrale di posizioni (composte da luoghi di lavoro e di casa) attorno ai quali gravita un nucleo distinto di luoghi.
scoperta | quando | Da chi | omonimi |
---|---|---|---|
Mar Rosso, Penisola arabica, Punt | intorno al 2750 aC. | Henenu dall’Egitto | |
Cataratta del Nilo, Yam (Nubia meridionale) | intorno al 2300 aC. | Harkhuf dall’Egitto | |
Circumnavigating Africa | intorno al 600 aC Chr. | a nome del Faraone Necho II. | |
Costa occidentale africana nel Golfo di Guinea | intorno al 480 aC Chr. | Hanno il marinaio di Cartagine | |
Gran Bretagna | intorno al 480 aC Chr. | Himilkon da Cartagine | |
Circumnavigazione dell’Europa occidentale a Thule | intorno al 330 aC Chr. | Pytheas di Marsiglia | |
Islanda | circa 850 | Gardar Svavarsson | |
Groenlandia | 900 | Gunnbjorn Úlfsson | |
Vinland (Nord America) | intorno al 1000 | Leif Eriksson | |
Pacifico, Oceano Indiano, Mar Arabico e Africa orientale | 1405-1433 | Zheng He | |
Madeira (riscoperta) | 1418 | João Gonçalves Zarco | |
Azzorre | 1427 | Gonçalo Velho (?) | |
Capo Bianco, costa del Senegal, Gambia, Guinea-Bissau, Guinea | 1440-1446 | Dinis Dias, Nuno Tristão, Antão Gonçalves | |
Isole di Capo Verde | 1456 | Alvise Cadamosto | |
Sierra Leone | 1462 | Pedro da Cintra | |
Costa d’Avorio, Gold Coast (Ghana), Sao Tome e Principe | 1469-1474 | Fernão Gomes ua (Diogo Gomes?) | |
Terranova e Labrador (America) | 1473 | Didrik Pining | |
1481 | Aeterni regis | ||
Bocca del Congo, Cross Cape (Namibia) | 1482-1485 | Diogo Cão | |
Capo di Buona Speranza, Capo Ago, Bocca del Grande Fiume dei Pesci | 1487-1488 | Bartolomeu Diaz | |
America (Bahamas, Cuba, Hispaniola) | 1492-1493 | Cristoforo Colombo (1 ° viaggio) | Colombia |
1493/1494 | Inter caetera e trattato di Tordesillas | ||
Piccole Antille, Porto Rico, Giamaica | 1493-1496 | Cristoforo Colombo (2 ° viaggio) | |
Rotta marittima verso l’India | 1497-1498 | Vasco da Gama, Nicolao Coelho | |
Trinidad e Tobago, estuario dell’Orinoco (Venezuela) | 1498 | Cristoforo Colombo (3 ° viaggio) | |
Brasile, Rio delle Amazzoni | 1498-1500 | Duarte Pacheco Pereira (?), Vicente Yáñez Pinzón, Pedro Álvares Cabral | |
Mauritius, La Réunion, Madagascar | 1500 | Diogo scorre | |
Costa dell’America Centrale dall’Honduras alla Colombia | 1502-1504 | Cristoforo Colombo (4 ° viaggio) | |
Pacifico (terra sopra Panama) | 1513 | Vasco Núñez de Balboa | |
Río de la Plata | 1515-1516 | Juan Díaz de Solís | |
Messico e America centrale | 1519-1524 | Hernán Cortés | |
Oceano Pacifico (marittimo), Isole Marianne, Filippine, Timor (circumnavigazione) | 1519-1522 | Ferdinando Magellano, Juan Sebastián Elcano | Stretto di Magellano |
Inca- Reiche, Perù ed Ecuador | 1531-1534 | Francisco Pizarro | |
Nord America | 1574-1631 | Henry Hudson | baia di Hudson |
oceano Artico | 1594-1597 | Willem Barents | Mare di Barents |
Capo Horn, Tonga, Nuova Irlanda e altre isole | 1615-1616 | Willem Cornelisz Schouten, Jacob Le Maire | |
Oceania | 1642-1643 | Abel Tasman | Tasmania |
Seconda spedizione Kamchatka; la Siberia nordorientale, rotta marittima per le isole Curili e il Giappone, viaggio per mare via Kamchatka fino al Nord America | 1733-1743 | Vitus Bering | Beringstraße, Beringinsel |
Oceania | 1768-1779 | James Cook | Isole Cook |
Nord Pacifico, Alaska occidentale, costa orientale dell’Asia | 1771 | Moric Benovsky | |
Hawaii | 1778 | James Cook | |
America centrale e Sud America | 1799-1803 | Alexander von Humboldt | Corrente di Humboldt |
Nord America | 1804-1806 | Lewis and Clark Expedition | |
Africa | 1849-1863 | David Livingstone | |
Asia centrale | 1870-1873 | Nikolai Mikhailovich Przhevalsky | Orang-cavallo |
il polo Nord | 1909/06/04 | Peary Henson | Peary |
il polo sud | 15-12-1911 | Roald Amundsen | Amundsen |
il polo sud | 18-01-1912 | Robert Falcon Scott | |
la luna | 1969 | Neil Armstrong e Edwin Aldrin
Prima di entrare nella Luna durante la missione Apollo 11
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